Oggi ho sentito delle pietre parlare.
Un voce sommessa, lenta, profonda e quasi fredda.
Mentre ero in assoluto silenzio, le ho sentite bisbigliare in tante lingue diverse.
Parlavano di noi, parlavano dell’uomo.
Ci hanno visto arrivare fin da quando eravamo scalzi scimmiotti.
Si chiedevano cosa stiamo cercando.
Si chiedevano, quando avremmo finito di imbrattarle con il sangue delle nostre guerre.
Meravigliate da qualche lampo di bellezza nella nostra storia, decidevano di credere ancora in noi.
Dando a quel lampo di bellezza un nome:
“Umanità”.
Marco
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